domenica 29 agosto 2010

Focaccia per Jonathan


Stamattina mia sorella ha deciso di andare al lago  con tutta la truppa a trovare Joshua un amico di Leonardo (mio nipote) e mi ha chiesto di fare una focaccia per Jonathan (il papà di Joshua che pare sia rimasto colpito da una mia focaccia ai pomodorini assaggiata poco tempo fa).

Allora - non avendo pomodorini a disposizione - ho deciso di fare una focaccia liscia ma mi serviva una ricetta speciale ... e così mi è venuta in mente la focaccia di Rico - chef del Teatro 7 di Milano - postata da Adina.



500 g farina 0
125 g acqua
125 g latte
25 g lievito di birra fresco
20 g zucchero
60 g olio evo
10 g sale

fior di sale

Ho sciolto il cubetto di lievito e lo zucchero nella miscela di latte e acqua intiepidita sul fuoco.
Ho messo in una bacinella capiente la farina a cui ho aggiunto tutti gli ingredienti tranne il sale ed ho cominciato ad impastare; ho aggiunto il sale ed ho amalgamato per bene il tutto.
Ho formato un panetto che ho coperto con della pellicola ed un asciugamano ed ho messo nel forno spento a raddoppiare di volume (poco più di un'ora).
A questo punto con il mattarello ho steso l'impasto su una spianatoia ripiegandolo su se stesso un po' di volte, l'ho messo sulla leccarda del forno ricoperta con carta forno unta di olio evo, l'ho cosparso con poco olio e lasciato raddoppiare sempre nel forno spento.
Dopo di che ho formato i buchi con le dita, ho salato la superficie con fior di sale ed ho versato dell'acqua mista ad olio (in proporzione 2:1) fino a ricoprire la focaccia.
Ho infornato a 220° per 15 minuti circa, trascorsi i quali ho dato una "doratura" con il grill.

Crostata di more con con lemon curd e coulis di frutti di bosco




Appena mi è arrivata la nl di GZ mi è venuta voglia di realizzare questa crostata ... mi mancavano però alcuni ingredienti e così ho fatto di necessità virtù e l'ho rielaborata secondo le mie esigenze.



per la frolla
300 g farina 00 + 30 g cacao amaro in polvere
125 g zucchero a velo
150 g burro
2 tuorli

per il lemon curd
2 limoni grossi: il succo
100 g zucchero
60 g burro
10 g gelatina in fogli (5 fogli)
1 uovo grande + 2 tuorli

per il coulis di frutti di bosco
1 barattolo (400 g) di mirtilli allo sciroppo
1 manciata di frutti di bosco surgelati
10 g gelatina in fogli (5 fogli)

per la decorazione
more (le ho raccolte direttamente dai rovi e mi son dimenticata di pesarle)


Preparare la frolla sbriciolando il burro a pezzettini nella farina setacciata con il cacao e lo zucchero.
Unire i tuorli e amalgamare velocemente fino a formare un panetto che va avvolto in pellicola e riposto in frigorifero per 1 ora.

Preparare il lemon curd: mettere le uova e il tuorlo in una terrina con lo zucchero e sbattere con le fruste elettriche fino ad avere un composto chiaro e spumoso, aggiungere a filo il succo dei limoni continuando a sbattere.
Mettere i fogli di gelatina in ammollo in acqua fredda.
Cuocere la crema a bagnomaria mescolando con una frusta per 2-3 minuti, aggiungere il burro a pezzettini e continuare la cottura fino ad addensamento.
Unire la gelatina strizzata, trasferire la crema in una scodella, coprirla bene con della pellicola e far raffreddare in frigorifero.

Nel frattempo stendere la frolla e adagiarla in uno stampo per crostate (diametro 28 cm) imburrata ed infarinata e cuocere in bianco (coperta con carta forno con sopra fagioli secchi) in forno caldo a 180° per 30 minuti, dopo i quali eliminare i fagioli e la carta e rimettere in forno per 10 minuti.
Togliere da forno e far raffreddare. Una volta fredda ricoprire con il lemon curd e rimettere in frigorifero.

Preparare il coulis: mettere i mirtilli scolati e i frutti di bosco in un pentolino, far cuocere a fuoco lento fino a che si sfaldano, frullare con un frullatore ad immersione e setacciare con un colino a maglie fitte.
Aggiungere la gelatina ammollata in acqua fredda e strizzata e farla sciogliere bene.
Far raffreddare per qualche minuto in frigorifero, dopo di che versare il coulis sulla crostata e mettere in frigorifero fino a rassodamento.

Decorare a piacere con le more fresche.


lunedì 23 agosto 2010

Crostata al gelo di anguria


Ho trovato questa ricetta su Cucinare Bene di settembre 2010.

Devo dire che la base di frolla non mi ha per nulla soddisfatta, per cui riporto la ricetta pari pari - perchè quella ho fatto - ma consiglio per la pasta frolla di seguire questa.


per la frolla
200 g farina (ne ho dovuta aggiungere altra)
100 g burro
100 g zucchero
2 uova
1 pizzico sale

per la gelatina
800 g anguria (da cui ricavare 500 g di succo)
60 g zucchero
40 g amido di mais

gocce di cioccolato

Preparare la frolla: setacciare la farina, lavorarla con il burro a pezzettini fino ad avere un composto sabbioso, aggiungere lo zucchero, il sale e le uova (decisamente troppe 2 uova intere - meglio 1 uovo o 2 tuorli).
Lavorare velocemente (ho dovuto aggiungere parecchia farina perchè il composto era troppo appiccicoso), formare un panetto, avvolgerlo in pellicola e metterlo a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Nel frattempo preparare la gelatina: tagliare l'anguria a pezzetti, metterne un po' alla volta in un colino di ferro e - con una forchetta - spremere i tocchetti d'anguria raccogliendo il succo in una bacinella (continuare fino ad ottenere 500 g di succo).

In un pentolino mischiare lo zucchero con l'amido, mettere sul fuoco ed aggiungere a filo il succo d'anguria mescolando con una frusta. Portare ad ebollizione e lasciar sobbollire per 2 minuti.
Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.

Stendere la pasta frolla e metterla in una tortiera per crostate (io ho usato il modello che si capovolge con l'incavo al centro) imburrata ed infarinata.

Infornare a 180° per 30 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.

A questo punto mettere la base su un piatto da portata, versare la gelatina al centro, livellare con un cucchiaio, decorare con le gocce di cioccolato a formare i semini e mettere in frigorifero per almeno 2 ore.

La versione originale della ricetta prevede anche una decorazione con menta e panna montata che io ho omesso.

mercoledì 4 agosto 2010

C come CUCINA C come CANI




Ciao a tutti e ciao a tutte!
visto che la cucina non è la mia unica passione....anche i cani hanno sempre fatto parte della mia vita e visto che posso cucinare quando mi pare e ciò che mi pare ma non posso adottare tutti i cani che mi pare e quando mi pare....ho deciso di occuparmi di loro senza portarmeli tutti a casa.
E' per questo motivo che mi occupo dell'aggiornamento del sito del canile di Milano (città in cui vivo) e vi invito tutti ad andarlo a visitare cliccando qui.
Come avrete modo di vedere il sito è in fase di aggiornamento, purtroppo ci sono molte cose che vorrei cambiare e molte nuove sezioni che vorrei creare...la grafica non mi piace e nemmeno la struttura....pian piano arriveremo anche a quello (speriamo, la burocrazia è burocrazia!!!)... per il momento sono riuscita ad ottenere la possibilità di aggiornarlo visto che era fermo al 2008.
In un mondo virtuale come il nostro trovo sia fondamentale la visibilità che il web può offrire ... un sito aggiornato è un'ottima vetrina per queste povere bestiole in cerca di famiglia.
Quindi se qualcuno di voi ha intenzione di adottare un cane (anche se in estate va di moda abbandonarli.....:-( ...  ) vi consiglio vivamente di fare un giro sul sito per farvi un'idea e poi di andare direttamente in canile dove gli esperti vi aiuteranno a scegliere il cane più adatto a voi!
Grazie e buone vacanze!


p.s.: nella foto JIVE ospite del Parco Canile di Milano